In tutti questi casi, la traduzione giurata garantisce che le autorità italiane, slovacche o internazionali possano accedere a una versione ufficiale e legalmente valida del documento, senza ambiguità. La firma del traduttore sul verbale deve essere apposta davanti all’ufficiale giudiziario, che provvede anche alla trascrizione e alla registrazione nel registro delle perizie asseverate, conferendo così ufficialità alla traduzione. È importante sottolineare che il giuramento non certifica l’autenticità del documento originale, ma solo la correttezza e completezza della traduzione rispetto a esso. In molti casi, questo procedimento passa attraverso la procura consolare o l’apposizione di una apostille secondo la Convenzione dell’Aia, ma la procedura varia in base al paese di destinazione e al tipo di documento. Io di solito consiglio di verificare sempre con l’ente ricevente o di consultare fonti affidabili, tipo le linee guida ATA o aggiornamenti su ISO‑17100, per non avere sorprese.
Una volta completato questo processo, riceverete il timbro e il sigillo e potrete iniziare a lavorare come traduttori giurati. È comune sentire parlare di traduzioni giurate e certificate e pensare che siano la stessa cosa. Tuttavia, come evidenziato di seguito, esistono diverse differenze tra questi tipi di traduzione. È importante solo quando si presenta un documento ufficiale a determinate istituzioni o agenzie governative in determinati Paesi.
La traduzione e la legalizzazione del certificato penale sono operazioni complesse, ma seguendo i giusti procedimenti, è possibile ottenere un documento valido e riconosciuto in Italia, permettendo di procedere con i vari iter legali o amministrativi. La traduzione giurata certificata dal tribunale si può ottenere solo se il testo deve essere tradotto dall’italiano in lingua straniera o viceversa. L’operazione di cui stiamo parlando è la legalizzazione che si ottiene in procura con l’apposizione delle Apostille dell’Aia oppure per i paesi non aderenti nei rispettivi consolati o ambasciate, sempre dopo averli apostillati in procura. Per questa procedura è obbligatorio che il documento di partenza sia nella sua forma originale e /o legalizzato in prefettura, se italiano, o presso le rappresentanze diplomatiche consolari italiane, se straniero. In Italia, per poter giurare una traduzione occorre che una delle due lingue sia l’italiano.
Una traduzione asseverata è, quindi, traduzioni giurate parma a tutti gli effetti una traduzione giurata con valore legale pari a quello del testo nella lingua originale. Se una traduzione deve avere valore legale all’estero (ad esempio la traduzione di un titolo di studio italiano da presentare in un paese straniero), essa andrà prima asseverata e poi anche legalizzata presso la Procura della Repubblica del Tribunale per certificare l’autenticità della firma del Cancelliere. A volte un documento richiede una traduzione che abbia valore legale, così da diventare un atto ufficiale. Parliamo ad esempio di certificati di nascita, matrimonio, stato civile, diplomi e titoli di studio, contratti, atti notarili, pratiche di immigrazione, cause legali e richieste amministrative internazionali. In Italia, per poter giurare una traduzione occorre che una delle due lingue sia l’italiano. Nel caso di traduzione asseverata tra due lingue diverse dall’italiano, sarà necessario procedere ad una doppia traduzione giurata con l’italiano come lingua ponte.
Questo è particolarmente importante per documenti destinati a paesi con requisiti legali complessi. Per questo motivo, è consigliabile rivolgersi a traduttori che abbiano una comprovata esperienza nel settore delle traduzioni giurate parma giurate e che siano in grado di guidarvi attraverso il processo con competenza e professionalità. Per saperne di più su traduzione giurata chi può farla, visitate il nostro sito pierangelosassi.it e assicuratevi di scegliere il partner giusto per le vostre esigenze di traduzione giurata. La traduzione giurata rappresenta un passaggio cruciale per chi necessita di validare legalmente documenti in una lingua diversa da quella originale.
Ad esempio, molte università richiedono questi documenti per iscriversi ai corsi internazionali; pertanto, avere un partner affidabile al tuo fianco può fare la differenza. È necessario anche comprendere quali caratteristiche debba avere chi esegue questa operazione delicata. Un traduttore abilitato deve possedere specifiche qualifiche e spesso anche esperienza comprovata nel settore legale o notarile, affinché il suo lavoro venga accettato senza riserve. D’altronde, alcuni documenti prodotti come prova nei processi civili in Spagna non devono essere necessariamente accompagnati dalla loro traduzione asseverata. Questa iscrizione consente infatti ai traduttori registrati presso l’albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio dei vari tribunali unicamente la possibilità di essere accreditati per concorrere a incarichi diretti da parte delle stesse cancellerie.
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