In genere, per una traduzione giurata o asseverata in una lingua comune come l’inglese o il francese, il costo oscillano tra i 50 e i 100 euro. Le nostre traduzioni vengono asseverate al Tribunale di Udine, oppure, in casi particolari, traduzione giurata notaio si può asseverare una traduzione giurata notaio da un Notaio. La traduzione giurata può essere effettuata esclusivamente da traduttori ufficialmente riconosciuti e abilitati. Questi professionisti devono possedere una profonda conoscenza delle lingue di partenza e di arrivo, oltre a una comprensione dettagliata del contesto legale e culturale dei documenti da tradurre. La loro competenza è fondamentale per garantire che il contenuto tradotto mantenga la stessa validità legale dell’originale.
Le tempistiche, tipicamente ore, dipendono dalla tipologia di documenti richiesti per asseverazione e dal carico del tribunale. Con la diffusione delle procedure asseverazione online, la ricezione digitale garantisce rapidità, mentre la spedizione cartacea internazionale resta disponibile per esigenze specifiche, come per la traduzione patente. In Francia, solo possono asseverare una traduzione i traduttori chiamati "traducteurs experts près la Cour d’Appel", nominati dal Ministero di Giustizia Francese. Questi Traduttori Giurati sono "esperti legali / judiziari expert" (ETI), ufficiali pubblici con diritto di certificare che la Traduzione Giurata firmata e timbrata da loro è una riproduzione completa e fedele dell'originale. Tutti i "traducteurs experts" sono elencati sull' "Annuaire de Traducteurs Assermentés".
Una volta completato questo processo, riceverete il timbro e il sigillo e potrete iniziare a lavorare come traduttori giurati. È comune sentire parlare di traduzioni giurate e certificate e pensare che siano la stessa cosa. Tuttavia, come evidenziato di seguito, esistono diverse differenze tra questi tipi di traduzione. È importante solo quando si presenta un documento ufficiale a determinate istituzioni o agenzie governative in determinati Paesi.
Successivamente, devono passare dall’Ufficio di convalida del Ministero per gli Affari Esteri (KEPAE) o del Servizio per le Relazioni Internazionali di Salonicco (YDIS). In Italia – nel nostro caso specifico a Milano – possono giurare in tribunale solo coloro che sono iscritti nel singolo albo dei traduttori giurati. Per essere iscritti, devono essere membri di associazioni nazionali riconosciute (AITI; ANITI, ecc.) oppure periti della Camera di Commercio. Ricordiamo che alcuni membri del nostro personale milanese sono traduttori giurati.
Qualora il cliente richieda che sia un traduttore in Arabia Saudita a svolgere la traduzione, individuiamo il nostro traduttore di fiducia che rientra nelle liste ufficiali della nazione. Non tutti i documenti devono essere tradotti, ma quelli che accompagnano una procedura ufficiale devono avere traduzione certificata. In caso contrario, si rischia di "mettere parole" che il timbro non ha mai detto. Questo, per esempio, è fuori standard ISO‑17100 – e non serve nemmeno il certificato per accorgersene.
Per questo motivo, è consigliabile rivolgersi a traduttori che abbiano una comprovata esperienza nel settore delle traduzioni giurate e che siano in grado di guidarvi attraverso il processo con competenza e professionalità. Per saperne di più su traduzione giurata chi può farla, visitate il nostro sito pierangelosassi.it e assicuratevi di scegliere il partner giusto per le vostre esigenze di traduzione giurata. Per le traduzioni giurate, mi affido ai tribunali di Belluno, Conegliano e Bassano del Grappa, noti per la loro rapidità nel fissare appuntamenti per l'asseverazione. Per quanto riguarda la legalizzazione e l'apostille, collaboro esclusivamente con la procura del tribunale di Belluno. Tuttavia, l'apostille può essere richiesta solo se il paese di destinazione della traduzione ha sottoscritto la Convenzione dell'Aja del 5 ottobre 1961. Per tutti gli altri paesi, come il Kenya, che non hanno sottoscritto la Convenzione dell'Aja, sarà necessario richiedere la legalizzazione al posto dell'apostille.
Una traduzione asseverata è, quindi, a tutti gli effetti una traduzione giurata con valore legale pari a quello del testo nella lingua originale. Se una traduzione deve avere valore legale all’estero (ad esempio la traduzione di un titolo di studio italiano da presentare in un paese straniero), essa andrà prima asseverata e poi anche legalizzata presso la Procura della Repubblica del Tribunale per certificare l’autenticità della firma del Cancelliere. A volte un documento richiede una traduzione che abbia valore legale, così da diventare un atto ufficiale. Parliamo ad esempio di certificati di nascita, matrimonio, stato civile, diplomi e titoli di studio, contratti, atti notarili, pratiche di immigrazione, cause legali e richieste amministrative internazionali. In Italia, per poter giurare una traduzione occorre che una delle due lingue sia l’italiano. Nel caso di traduzione asseverata tra due lingue diverse dall’italiano, sarà necessario procedere ad una doppia traduzione giurata con l’italiano come lingua ponte.
Le tempistiche, tipicamente ore, dipendono dalla tipologia di documenti richiesti per asseverazione e dal carico del tribunale. Con la diffusione delle procedure asseverazione online, la ricezione digitale garantisce rapidità, mentre la spedizione cartacea internazionale resta disponibile per esigenze specifiche, come per la traduzione patente. In Francia, solo possono asseverare una traduzione i traduttori chiamati "traducteurs experts près la Cour d’Appel", nominati dal Ministero di Giustizia Francese. Questi Traduttori Giurati sono "esperti legali / judiziari expert" (ETI), ufficiali pubblici con diritto di certificare che la Traduzione Giurata firmata e timbrata da loro è una riproduzione completa e fedele dell'originale. Tutti i "traducteurs experts" sono elencati sull' "Annuaire de Traducteurs Assermentés".
Una volta completato questo processo, riceverete il timbro e il sigillo e potrete iniziare a lavorare come traduttori giurati. È comune sentire parlare di traduzioni giurate e certificate e pensare che siano la stessa cosa. Tuttavia, come evidenziato di seguito, esistono diverse differenze tra questi tipi di traduzione. È importante solo quando si presenta un documento ufficiale a determinate istituzioni o agenzie governative in determinati Paesi.
Successivamente, devono passare dall’Ufficio di convalida del Ministero per gli Affari Esteri (KEPAE) o del Servizio per le Relazioni Internazionali di Salonicco (YDIS). In Italia – nel nostro caso specifico a Milano – possono giurare in tribunale solo coloro che sono iscritti nel singolo albo dei traduttori giurati. Per essere iscritti, devono essere membri di associazioni nazionali riconosciute (AITI; ANITI, ecc.) oppure periti della Camera di Commercio. Ricordiamo che alcuni membri del nostro personale milanese sono traduttori giurati.
Qualora il cliente richieda che sia un traduttore in Arabia Saudita a svolgere la traduzione, individuiamo il nostro traduttore di fiducia che rientra nelle liste ufficiali della nazione. Non tutti i documenti devono essere tradotti, ma quelli che accompagnano una procedura ufficiale devono avere traduzione certificata. In caso contrario, si rischia di "mettere parole" che il timbro non ha mai detto. Questo, per esempio, è fuori standard ISO‑17100 – e non serve nemmeno il certificato per accorgersene.
Per questo motivo, è consigliabile rivolgersi a traduttori che abbiano una comprovata esperienza nel settore delle traduzioni giurate e che siano in grado di guidarvi attraverso il processo con competenza e professionalità. Per saperne di più su traduzione giurata chi può farla, visitate il nostro sito pierangelosassi.it e assicuratevi di scegliere il partner giusto per le vostre esigenze di traduzione giurata. Per le traduzioni giurate, mi affido ai tribunali di Belluno, Conegliano e Bassano del Grappa, noti per la loro rapidità nel fissare appuntamenti per l'asseverazione. Per quanto riguarda la legalizzazione e l'apostille, collaboro esclusivamente con la procura del tribunale di Belluno. Tuttavia, l'apostille può essere richiesta solo se il paese di destinazione della traduzione ha sottoscritto la Convenzione dell'Aja del 5 ottobre 1961. Per tutti gli altri paesi, come il Kenya, che non hanno sottoscritto la Convenzione dell'Aja, sarà necessario richiedere la legalizzazione al posto dell'apostille.
Una traduzione asseverata è, quindi, a tutti gli effetti una traduzione giurata con valore legale pari a quello del testo nella lingua originale. Se una traduzione deve avere valore legale all’estero (ad esempio la traduzione di un titolo di studio italiano da presentare in un paese straniero), essa andrà prima asseverata e poi anche legalizzata presso la Procura della Repubblica del Tribunale per certificare l’autenticità della firma del Cancelliere. A volte un documento richiede una traduzione che abbia valore legale, così da diventare un atto ufficiale. Parliamo ad esempio di certificati di nascita, matrimonio, stato civile, diplomi e titoli di studio, contratti, atti notarili, pratiche di immigrazione, cause legali e richieste amministrative internazionali. In Italia, per poter giurare una traduzione occorre che una delle due lingue sia l’italiano. Nel caso di traduzione asseverata tra due lingue diverse dall’italiano, sarà necessario procedere ad una doppia traduzione giurata con l’italiano come lingua ponte.